L'installazione di un impianto elettrico è l'attività che probabilmente richiede più tempo nei cantieri edili, nonché tra quelle più rischiose per coloro che ci lavorano.
Nello specifico, infilare i cavi nel corrugato di protezione, il tubo apposito, richiede davvero moltissimo tempo ed una particolare cura affinché l'inserimento risulti efficiente e soprattutto senza danneggiamenti.
A questa lunga procedura, esiste un'alternativa che permette un notevole risparmio di tempo e denaro, oltre a garantire un più alto livello di sicurezza: il cavo preinfilato.
Vediamo insieme come è fatto un cavo preinfilato e la sua anatomia.
Come è fatto un cavo preinfilato
Come si può facilmente intuire dal nome, il cavo preinfilato è un tubo in cui sono già stati inseriti i cavi elettrici, consentendo di conseguenza un risparmio di tempo e denaro per l'inserimento manuale di tali cavi.
I cavi preinfilati esistono in commercio di qualsiasi tipologia, come ad esempio:
- cavi energia in più voltaggi
- cavi per trasmissione di dati (telefonici, coassiali, ethernet e simili)
- cavi a bassa emissione di fumi
L'anatomia del cavo preinfilato è piuttosto semplice. Il tubo esterno è realizzato in polipropilene ed è auto-estinguente.
Un vantaggio dei cavi preinfilati è che sono marcati metricamente, quindi sarà sempre possibile sapere la lunghezza ancora disponibile nel rotolo.
Le fasi di lavoro con il tubo corrugato "standard"
In un impianto dove si utilizza un tubo corrugato standard, dentro al quale inserire i cavi elettrici, prima si procede alla posa dei tubi negli "scavi", le scanalature appositamente create per ospitare i corrugati, poi - in un secondo momento - si procederà al collegamento delle cassette e delle scatole di derivazione che si sono posizionate precedentemente.
Una volta coperti i tubi con la malta cementizia, comincia la fase di infilaggio di tutti i cavi desiderati. Questa fase consisterà appunto nell'infilare preventivamente una sonda tiracavi ben lubrificata per agevolarne il passaggio, eseguita da due addetti ai lavori, così da evitare l'eventuale danneggiamento dei cavi inseriti (mentre uno spinge ad un'estremità, l'altro tira, diminuendo la trazione sui cavi stessi).
Infine si procederà al collegamento di quanto infilato, previa spellatura dei fili, prima alle prese o agli interruttori, ed infine al quadro generale.
Questa metodologia di posa, oltre ad un dispendio di tempo evitabile come vedremo più avanti, provoca un effetto collaterale da non sottovalutare.
L'inevitabile attrito che si genera dal passaggio dei cavi nel tubo corrugato, seppur agevolati dal lubrificante, oltre a rischiare di danneggiare i cavi genera una "produzione" di detriti e sporcizia che si accumulano nel tubo stesso, che a lungo andare potrebbe comunque creare dei danni.
Le fasi di lavoro con un cavo preinfilato
La procedura di cablaggio con l’utilizzo del cavo preinfilato è molto più veloce, sicura e semplice, poiché richiede meno passaggi e meno materiali, dunque meno rischi di danneggiamento dei cavi e un maggior grado di prevenzione della salute degli installatori coinvolti nell’operazione.
Una volta realizzate le tracciature e le scanalature, e chiaramente posizionate le cassette di derivazione e le scatole, basterà inserire i tubi che al loro interno contengono già i cavi necessari al tipo di collegamento.
In un secondo momento, come nel caso del corrugato standard, si procederà alla muratura del preinfilato, al collegamento a prese e interruttori ed infine al quadro elettrico.
Conclusione
A fronte di un costo di poco superiore a quello che si sosterrebbe in caso di acquisto di corrugato e cavi elettrici, si hanno una serie di notevoli benefici, che si concretizzano in risparmio, come ad esempio:
- minor costo di manodopera, perché a differenza della posa del corrugato standard, sarà sufficiente una sola persona;
- minor tempo di lavorazione, in quanto non solo sarà sufficiente una persona, ma la stessa impiegherà anche meno tempo per la posa, tempo che potrà essere utilizzato per altre mansioni.
- maggior comodità di trasporto, occupando meno spazio e riducendo di conseguenza i viaggi tra cantiere ed azienda;
- maggior sicurezza, perché - non essendoci una fase di sfregamento data dall'infilaggio dei cavi - non si rischia il relativo danneggiamento;
- maggiore praticità, data dalla lubrificazione interna, che rende agevole eventuali interventi di manutenzione futuri