In materia di lavori edili che prevedono il maneggiamento di materiali elettrici esistono sostanziali differenze tecniche tra l'uso delle classiche coperture in PVC e i cavi elettrici PPE.
Questi ultimi sono resistenti al fuoco e ideali da utilizzare in ottica di un miglioramento globale dei sistemi di sicurezza integrati all'interno dei circuiti elettrici. Un installatore esperto deve tenere particolarmente in considerazione il rapporto di contiguità che esiste tra l'uno e l'altro elemento, al fine di garantire all'utente finale il massimo grado di sicurezza in caso di abbassamento di tensione, corto circuito e altre problematiche.
Quando usare i cavi in PVC
Il PVC è considerato una delle più versatili tra le comuni termoplastiche. Utilizzato come materiale di base per coprire la superficie dei cavi elettrici, è particolarmente indicato per la realizzazione di impianti di energia elettrica composti da cavi rigidi, duraturi nel tempo e resistenti a qualsiasi tipo di temperatura. I cavi con copertura in PVC sono quindi ideali per l'uso esterno e vengono realizzati appositamente per dare l'opportunità all'installatore di realizzare ottimamente sia la posa che le canalette.
I cavi con coperture o isolamento in PVC sono:
- ritardanti di fiamma
- resistenti a diversi agenti chimici, inclusi oli, acidi e alcali.
Data la loro leggerezza, le coperture in PVC vanno impiegate con cognizione di causa e situate in zone non soggette ad urti o pressioni eccessive. Inoltre, poiché le coperture in PVC non garantiscono una grande resistenza al calore, sarebbe il caso di non utilizzarle in zone esposte ad alte temperature.
Quando usare i cavi in PPE
Una tra le principali problematiche che potrebbe insorgere mentre si adoperano fili di corrente elettrica è il corto circuito, responsabile di incendi e propagazioni di fiamme libere molto pericolose per l'incolumità generale.
Data la composizione delle protezioni, i cavi in PPE o PE sono particolarmente resistenti al fuoco ed indicati per assicurare quindi maggiori livelli di protezione contro possibile propagazione di fiamme ed incendio in caso di corto circuito.
Per poter utilizzare i cavi in PPE nella maniera più congeniale possibile bisogna tenere presente la normativa europea, in modo tale da creare un adeguato compromesso in materia di utilizzo di cavi di corrente pratici, funzionali e allo stesso tempo sicuri.
Per tale ragione, i principali sistemi di legislazione europei hanno fin da subito emanato leggi atte a garantire agli utenti e agli installatori il massimo grado di sicurezza nella realizzazione di impianti di corrente.
L’obiettivo delle normative è verificare, tramite test pratici, che:
- durante la disposizione i cavi non possano nuocere all’installatore;
- i cavi resistano al calore e non alimentino eventuali fiamme libere;
- in caso di corto circuito non facciano scaturire fiamme libere;
- eventuali spruzzi d’acqua non scatenino un corto circuito;
- la qualità del cavo garantisca una resa ottimale.
La normativa IEC 60331-11
Esistono alcuni protocolli principali, emanati appositamente per verificare la resistenza dei cavi elettrici alle temperature particolarmente elevate. Uno tra questi è il protocollo internazionale IEC 60331-11, il quale prevede l'esposizione di cavi (di lunghezza standard) ad una fiamma avente una temperatura fino a 750 gradi Celsius, per almeno un'ora e mezza.
Altri test si svolgono in maniera analoga e sono dedicati alla salvaguardia dell'incolumità dell'installatore e dell'utente finale, principale responsabile della fruizione dell'impianto di corrente.
Le novità del mercato halogen free
Grazie alle nuove scoperte tecnologiche il mercato internazionale di materiali edili e dell'elettricità ha subìto una profonda innovazione, dettata dall'urgenza da parte degli installatori di garantire per sé e per gli altri la massima sicurezza. Su questa tendenza, si è diffusa, negli ultimi anni, una grande novità sul mercato, i prodotti denominati halogen free.
La composizione della guaina con materiali privi di alogeni, rende questi cavi valide alternative per chi desidera installare cavi di alimentazione con particolari caratteristiche che che riguardano, principalmente:
- la resistenza al fuoco;
- la non alimentazione delle fiamme libere;
- una quota di emissione di gas tossici e fumi quasi nulla.
I cavi senza alogeni sono denominati con gli acronimi LSOH, LS0H o LSZH (anche LSFH o OHLS in documenti tecnici in inglese).