Gli incidenti, quando si parla del settore elettrico, non sono da sottovalutare, pertanto le misure preventive da adottare non sono mai troppe.
Ecco alcuni consigli pratici per la sicurezza elettrica che consentono di evitare che le conseguenze negative, dovute da distrazioni vari e altre situazioni, possano manifestarsi improvvisamente.
1. Evitare di coprire le prolunghe con altri oggetti
Può sembrare banale, ma uno tra i più frequenti incidenti in cantiere deriva da un'eventuale caduta rovinosa dovuta dalla copertura delle prolunghe e altri cavi.
Spesso, quando si lavora, vedere le prolunghe sulla superficie dove si lavora può dare l’impressione di un lavoro disordinato e poco professionale, però, se l’alternativa è quella di coprirle e dimenticarsene e, di conseguenza, di inciampare e farsi male, allora la migliore soluzione è riordinarle al termine dei lavori.
2. Evitare l'utilizzo di cavi e prese in presenza d'acqua
Per avere la certezza che l'ambiente lavorativo sia messo in sicurezza e i dipendenti possano operare in maniera serena, quando si lavora con prese e cavi elettrici non ci devono essere nelle vicinanze acqua o altri liquidi che rischiano di entrarci in contatto.
Basta un attimo di distrazione per far poggiare un cavo scoperto anche su una semplice pozzanghera oppure su una superficie bagnata.
Per questo motivo è bene ispezionare la zona, asciugare con estrema cura le superfici, non utilizzare acqua o comunque scollegare la rete elettrica qualora la fonte non possa essere rimossa, evitando quindi ogni genere di incidente.
3. Lasciare le apparecchiature surriscaldate in ambienti arieggiati
Attenzione al surriscaldamento delle apparecchiature collegate alla rete elettrica, soprattutto dopo averle utilizzate in modo continuo e costante.
Occorre quindi adottare ben due comportamenti per evitare ogni tipo di incidente:
- lasciare che la zona dove operano questi macchinari sia ben ventilata, affinché ventole e aria corrente possano raffreddarli;
- evitare di coprire le medesime apparecchiature, in quanto un calore eccessivo oppure una semplice scintilla possano causare incendi e situazioni complesse da affrontare.
4. Conoscere l'ubicazione dei cavi, prese e collegamenti prima del lavoro
Quando si deve forare una parete, oppure svolgere altre operazioni similari, avere uno schema preciso dell'impianto elettrico rappresenta una procedura che deve essere necessariamente adottata dagli stessi lavoratori.
Questo per evitare che, durante una delle mansioni prima descritte, si entri in contatto con dei cavi che, collegati alla rete elettrica, sono funzionanti e possono arrecare un danno al lavoratore.
5. Prevenire l'utilizzo di prolunghe
Le prolunghe, per quanto possano essere utili - soprattutto quando la fonte di energia elettrica è distante dal punto di intervento - tendono a riscaldarsi in maniera eccessiva.
Per evitare sovraccarichi oppure che un'eventuale condizione possa limitare la sicurezza durante la lavorazione, come per esempio pioggia improvvisa mentre si opera all'esterno di un edificio, occorre collegare le apparecchiature direttamente alla fonte di corrente elettrica oppure sfruttare strumenti a batterie ricaricabili, che offrono il massimo livello di sicurezza e prevengono la presenza di lunghi cavi.
6. Valutare l'isolamento e la corretta messa a terra
Per operare in un ambiente di massima sicurezza occorre controllare che le prese abbiano la messa a terra: in questo modo sarà possibile evitare un sovraccarico o corti circuiti una volta che quella presa viene collegata, nonché eventuali piccole esplosioni o incendi che derivano dalla mancata presenza della messa a terra.
7. Mai lasciare cavi scoperti
Infine, quando l'intervento richiede parecchio tempo o comunque richiede diverse mansioni e si devono lasciare le prese aperte, i cavi non devono mai essere lasciati scoperti.
Occorre invece isolare i cavi, sia con l'apposito nastro che con altri strumenti, affinché il collegamento alla rete elettrica non sia sinonimo di incidenti di grave entità.
Conclusioni
Per chi lavora nel settore elettrico, la sicurezza deve venire prima di tutto: ecco perché anche il più piccolo accorgimento, come non coprire i cavi elettrici e le prese durante i lavoro, può, talvolta, evitare brutti incidenti.
Anche l’utilizzo di materiali e strumenti adeguati può fare la differenza: il regolamento dell’Unione Europea numero 305 del 2011 dal primo luglio 2017 parla ampiamente della necessità di omologare tutti i cavi elettrici secondo precise marcature presenti all’interno di questa legge, sia per garantirne la qualità, ma soprattutto per favorire la sicurezza.