Topic: tubi elettrici

Soluzioni per i cavi elettrici in ambienti umidi

Proteggere i cavi elettrici è una condizione basilare e anche delicata (visto che si parla di elettricità) in quanto qualsiasi danno ad essi provocato o per usura del tempo, se non sono stati all’origine isolati in maniera corretta, potrebbe portare a conseguenze importanti.

Nel caso in cui, poi, i cavi elettrici siano installati in un ambiente con particolari condizioni di umidità, l’attenzione al loro isolamento è maggiormente importante. L'elettricità che passa dai cavi non deve mai entrare a contatto con acqua o ambienti umidi , ma questo è cosa risaputa... si spera; quello che forse è meno conosciuto sono i danni al sistema elettrico (anche di una certa portata) oppure per l’uomo causando scosse elettriche anche mortali. 

Per queste ragioni, quando si va ad installare un impianto elettrico, è necessario prendere tutte le precauzioni del caso, a maggior ragione quando i cavi vanno posti in un ambiente umido (come il bagno) o in generale poco arieggiato (una cantina ad esempio). Logicamente vige un regolamento riguardo alla posizione degli impianti in luoghi di questo tipo ma vi è anche tutta una serie di accorgimenti che si possono prendere per evitare ulteriormente dei danni.

 

Come proteggere i cavi negli ambienti umidi

La prima regola per chi sta posando dei cavi e studiando un impianto elettrico in un ambiente umido è quello di evitare che vengano posati a terra. Questo deve essere assolutamente evitato poiché una condensa del pavimento potrebbe impregnarli d'acqua e creare così un potenziale pericolo. Una soluzione è quella di utilizzare un appoggio rialzato, magari un gancio da mettere al muro e appenderli per evitare il passaggio a contatto con i pavimenti. Questo accorgimento diminuirà notevolmente i possibili pericoli derivanti da contatti con l'acqua.

Un altro metodo utilizzato è quello di inserire i cavi all'interno di un contenitore, sia una scatola studiata appositamente per questo utilizzo che ad esempio una canalina. A questo scopo, noi di Mon Plast per esempio possiamo fornire dei tubi in polipropilene corrugati con i cavi già pre-infilati all’interno (con i cavi richiesti e scelti dal cliente): In questo modo l’operatore non lavorerà a contatto diretto con i cavi elettrici ma solo con il tubo esterno.

Se invece non si vuole optare per il posizionamento di un ulteriore corpo esterno si può invece pensare a imballare i cavi e dunque utilizzare del nastro isolante apposito, non quello normale, per garantire così maggior sicurezza ed evitare i pericoli dell'umidità.

 

Come progettare al meglio un impianto elettrico in ambienti umidi

Quando si parla di ambienti umidi spesso, in una casa, si indicano bagni e cantine e le norme che vanno a regolarizzare gli impianti elettrici le considerano tra le zone a più alto rischio di corto circuiti elettrici di un’abitazione. Questo non solo per via dell'acqua diretta usata nell’ambiente ma anche per il vapore che si genera ad esempio dopo una doccia o i ristagni di umidità tipici in questi ambienti che potrebbe dare vita a corto circuiti. Proprio per questo chi lavora nel settore dell'elettricità viene aggiornato costantemente sulle migliori soluzioni per posare i cavi e per garantire sempre la massima sicurezza.

In generale chi progetta l'impianto, oltre a considerare i pericoli dell'ambiente umido, dovrebbe prima preoccuparsi di effettuare la messa a terra costantemente e installare il salvavita con però protezione termica. 

Nello specifico si possono seguire ulteriori consigli per studiare al meglio un impianto in un ambiente umido e garantire allo stesso tempo efficienza e sicurezza.

  1. Il primo è quello di limitarsi ad installare il numero di prese necessarie e minime per evitare di sovraccaricare la corrente elettrica utilizzando troppi dispositivi in zone così pericolose. Per rendere il tutto più sicuro bisognerebbe posizionare le prese elettriche a una certa distanza da terra, solitamente è fissata, facendo attenzione a stare lontani dalle fonti di umidità maggiori come i sanitari.
  2. Bisogna anche far attenzione a dove si pongono gli interruttori ma basterà convocare un esperto che alla fine rilascerà anche un certificato di idoneità e sicurezza.

 

Gli ambienti umidi per la normativa

Nello specifico il bagno viene anche diviso in varie zone, da 0 a 3, dove è consigliato disporre o meno di prese e cavi a seconda della pericolosità e per rispettare anche la normativa quindi seguendo queste "regole" solitamente si va già di base a limitare i possibili pericoli. La zona 0 corrisponde a quella più a rischio per cui non si dovrebbe installare nessun apparecchio e far passare nessun cavo, nella 1 solo apparecchi SELV che sono tutti a bassissima tensione, nella 2 prese a spina classiche ma assolutamente con trasformatori di classe 2 e nella zona 3 si può installare liberamente qualsiasi presa.

Tenendo conto di questa regolamentazione e dei consigli dati in precedenza si possono agevolmente evitare tutti i possibili rischi e pericoli derivanti dalla posa di cavi elettrici in ambienti umidi. Bisogna sempre fare molta attenzione, sia a queste procedure, sia alla fase di studio perché un minimo errore potrebbe portare davvero a conseguenze disastrose. In questo settore dunque è sempre meglio prevenire piuttosto che contare i danni successivi, sia a livello di impianto che a livello di salute, per cui seguendo queste soluzioni si potrà svolgere tutto in grande sicurezza e se non evitando completamente, almeno di limitare i cortocircuiti in casa.

 

E per una maggiore tranquillità e sicurezza sia per l’installatore che per gli abitanti poi, perchè non pensare ad utilizzare tubi con cavi preinfilati, quindi già con protezioni e senza perdere tempo nella posa tradizionale del tubo prima e far passare i cavi poi! fai tutto in una sola volta e in piena sicurezza col tubo preinfilato MonFlex

New call-to-action

 

Pubblicato da Redazione il 1 ottobre 2020

Iscriviti al nostro blog!

Ultimi articoli

Desideri maggiori informazioni sui nostri prodotti?  Contattaci!