Il precablaggio, in elettronica, si riferisce a tutta quella serie di operazioni nell'ambito del ricablaggio che servono ad ottimizzare i normali tempi di esecuzione e a prevenire eventuali errori. Questo normalmente consente un risparmio di tempo e di costi, nonché una maggiore sicurezza sia per gli installatori che per i fruitori dell’impianto elettrico.
Mentre per quanto riguarda la progettazione di un impianto elettrico su un edificio di nuova costruzione si può scegliere con maggiore libertà il posizionamento e come intervenire, quando si interviene su costruzioni già esistenti e si deve pensare al ricablaggio dell’impianto, la questione può essere più complessa. Ma andiamo con ordine.
Cosa significa ricablaggio?
Per ricablaggio si intende letteralmente rinnovare l'intero sistema di cavi generalmente presenti in ogni struttura abitativa. Tale operazione può essere effettuata per motivi di sicurezza, manutenzione o più semplicemente per aggiornare il vecchio impianto elettrico magari fuori norma per adattarlo alle leggi attuali. In questo ultimo caso, ricablare un'abitazione può essere decisivo tra la possibilità di avere ancora il certificato di abitabilità o non averlo, con le relative poi conseguenze.
Una volta appurata la possibilità di poter effettuare in sicurezza il ricablaggio è necessario decidere in che modo operare. Ricablare una struttura è infatti un'operazione complessa, che può richiedere tempo e non totalmente priva di rischi, in quanto si è in costante contatto con cavi conduttori di energia elettrica, ma non solo. Un singolo errore durante tutta l'operazione può anche compromettere le condizioni di una costruzione, figuriamoci se l’incidente coinvolge magari un palazzo intero. In questi casi è bene affidarsi a dei veri professionisti, esperti non solo in materia di ricablaggio ma, soprattutto, in grado di operare un precablaggio completo.
Che cos'è il precablaggio?
Il precablaggio consiste nell'insieme delle operazioni di collaudo e verifica della qualità delle componenti prima che venga effettuato il cablaggio vero e proprio. Tale operazione nasce dall'esigenza di ottimizzare i tempi di realizzazione e, soprattutto, di evitare tutti quegli errori che possono verificarsi durante lo svolgimento dell'operazione. Il precablaggio può essere realizzato in tre differenti modalità, quali:
- parallelo
- seriale di cabina
- completamente seriale
Il tipo di precablaggio varierà ovviamente a seconda del cablaggio già esistente che caratterizza una data struttura, sarà quindi necessario un primo sopralluogo per capire le condizioni dell’impianto e come è strutturato per poi pianificare le modalità di attuazione. Come abbiamo già detto, il precablaggio è un'operazione da farsi con scrupolosità e in modo efficiente perché da essa dipende non solo il buon esito delle esecuzioni successive ma anche la realizzazione in tempi brevi. Il precablaggio infatti, nasce con lo scopo di facilitare le operazione di ricablaggio consentendo anche di ottenere a monte delle garanzie sulla qualità, il funzionamento e l’idoneità dei cavi che si andranno a scegliere per la sostituzione degli esistenti.
I vantaggi del precablaggio
L'operazione di precablaggio di una struttura comporta numerosi vantaggi:
- la possibilità di collaudare prima dell'installazione il funzionamento di cavi e materiali utilizzati
- eliminare una grande percentuale di errori di installazione
- prevenire il decadimento dell'intero sistema di cavi della struttura
- adeguare un sistema ai criteri attualmente vigenti
- garantire maggiore sicurezza a coloro che fruiscono della struttura abitativa e non
- soddisfare preventivamente il cliente mostrandogli il prodotto sostitutivo e la qualità dello stesso.
Quando è necessario effettuare il precablaggio?
L'operazione di precablaggio può essere eseguita ogni qual volta si è costretti a ricablare il proprio sistema di cavi. In genere, ogni circa 15 anni potrebbe essere necessario un intervento di ricablaggio, o almeno una verifica dell’impianto per constatarne la funzionalità e il suo essere a norma. Esistono anche casi di strutture che da oltre 30 anni mantengono invariato il loro sistema elettrico o per incuria, spesso per inconsapevolezza che si dovrebbe verificare se sia adeguato alle normative vigenti. E anche vero che se non si è costretti da eventi esterni, spesso è un’operazione che viene considerata, erroneamente, poco importante, quindi tralasciata.
Il precablaggio è dunque indicato in tutti i casi in cui si deve verificare la possibilità o meno di intervenire sull’impianto elettrico esistente o si vuole testare qualità e funzionamento del nuovo sistema.
Tuttavia, l'operazione di precablaggio può interessare anche le strutture più moderne e apparentemente adeguate che presentano però problematiche a livello di conduzione di energia. Un guasto, un piccolo cortocircuito o altri eventi esterni possono infatti compromettere in modo irreparabile il funzionamento di una casa intera.
Verificare l’efficienza del vostro impianto, soprattutto se ha ormai qualche anno o se si teme un malfunzionamento è sicuramente un consiglio che ci sentiamo di dare. E in caso fosse necessario un intervento di manutenzione o sostituzione, il precablaggio è da auspicare senza riserve perchè consente di adeguare al meglio la vostra struttura secondo le normative esistenti, che ricordiamo sono atte a garantire sicurezza ai componenti del nucleo abitativo, nonchè del tecnico che eventualmente dovrà operare.